Montébore Presidio Slow Food: tre deliziosi primi piatti

by Redazione Fine Taste

Al formaggio Montébore e alla sua affascinante storia abbiamo dedicato un intero blog che potete rileggere qui.

In questo articolo vi proponiamo tre deliziose ricette di primi piatti che hanno come protagonista questo rarissimo formaggio. Per cercare di accontentare un po’ tutti i gusti abbiamo scelto due risotti e una pasta (in sostituzione della pasta potete tranquillamente utilizzare gli gnocchi).

Ricette semplici, territoriali, facili da eseguire anche per i meno esperti ma in grado di dare molta soddisfazione alla vista e, soprattutto, al palato.

Il nostro primo consiglio è sempre quello di gustare questo formaggio a crudo, per apprezzarne tutte le sfumature olfattive, il gusto intenso e la persistenza aromatica.

Se decidete di provarlo cotto, nessun problema: gusto e goduria assicurati!

Risotto al Timorasso e Montébore

 

Premessa: potete sostituire il Timorasso con qualunque altro vino bianco secco di media struttura, oppure con un’ottima bollicina. A buon intenditore, poche parole!

Ingredienti per 4 persone

Riso Carnaroli: 320 gr.

Vino Timorasso: 300 ml.

Brodo vegetale: 300 ml.

Montébore: 150 gr. oltre a qualche fetta sottile per decorare il piatto

Burro: 60 gr.

Uno Scalogno oppure mezza cipolla

Sale e pepe

Procedimento

In una pentola mettete lo scalogno tritato finemente e fatelo soffriggere a fuoco leggero in una noce di burro per circa cinque minuti, sfumandolo con un mestolo di brodo. Unite il risotto e fatelo tostare a fiamma vivace per circa due minuti, sfumate con il Timorasso e quando il vino sarà evaporato portate a cottura il risotto aggiungendo il brodo vegetale e continuando a mescolare. Complessivamente occorreranno circa 15/17 minuti.

Mentre il risotto cuoce, grattugiate o tagliate a pezzettini il Montébore e tenetelo da parte.

Una volta cotto, spegnete il fuoco e mantecate il risotto con il burro freddo e il Montebore grattugiato. Lasciate amalgamare i sapori a pentola coperta per due minuti.

Servite il risotto in piatti piani decorandolo con fettine sottili di Montébore

Risotto mantecato al Montébore, pere, rosmarino e nocciole

Ingredienti per 4 persone

Per il risotto:

Riso Carnaroli: 320 gr.

Vino bianco secco: 150 ml.

Brodo vegetale: 300 ml.

Montébore: 150 gr.

Burro: 60 gr.

Uno Scalogno oppure mezza cipolla

Sale e pepe

Per le pere:

Pere Williams, possibilmente biologiche: 2

Burro: 10 gr.

2 rametti di rosmarino

1 spicchio d’aglio

1 tazza da caffè di vino bianco secco

Procedimento

In una pentola mettete lo scalogno tritato finemente e fatelo soffriggere a fuoco leggero in una noce di burro per circa cinque minuti, sfumandolo con un mestolo di brodo. Unite il risotto e fatelo tostare a fiamma vivace per circa due minuti, sfumate con il vino bianco e quando il vino sarà evaporato continuate la cottura del risotto aggiungendo il brodo vegetale e continuando a mescolare.

Grattugiate, o tagliate a pezzettini il Montébore e tenetelo da parte.

Mentre il riso cuoce, preparate le pere.

Lavate accuratamente le pere, tagliatele a metà e privatele del torsolo e del picciolo. Tagliate a fettine sottili per il verso della lunghezza una metà, mentre le altre tre metà a dadini di un cm circa.

In una padella, fate sciogliere il burro con i rametti di rosmarino e lo spicchio d’aglio. Aggiungete i dadini e le fettine di pera e spadellatele per circa cinque minuti a fuoco vivace, facendo attenzione a non bruciarle. Sfumate con il vino bianco e, una volta evaporato, togliete i dadini e teneteli da parte, continuate invece la cottura per un paio di minuti delle fettine così da renderle dorate e cotte.

A due minuti dalla cottura del riso, aggiungete il Montébore e amalgamate il tutto con un mestolo di brodo vegetale.

Una volta sciolto il formaggio, spegnete il fuoco, aggiungete i dadini di pera che avrete lasciato da parte e amalgamate il tutto.

Servite il risotto mantecato al Montébore, decorandolo con qualche fettina di pera spadellata, della granella di nocciola e qualche aghetto di rosmarino.

Paste con fonduta di Montébore e pepe

 

Ingredienti per 4 persone

Latte: 500 ml.

Pasta lunga: 350 gr.

Montébore: 100 gr.

Farina: q/b

Burro: q/b

Pepe nero in grani (oppure un mix di varie tipologie di pepi se li avete a disposizione): 3 cucchiaini da caffè

sale

Procedimento

Pestate grossolanamente 3 cucchiaini di grani di pepe (potete farlo aiutandovi con un matterello, tra due fogli di carta da forno).

Private il Montébore della crosta e tagliatelo a tocchettini. Fondete in una casseruola 35 gr. di burro amalgamandolo con 35 g di farina; aggiungete una presa di sale e il latte, a filo; quando il latte comincia a bollire, cuocete la besciamella per circa 3-4 minuti, sempre mescolando. Quando comincia a «rapprendere», incorporate il Montébore mescolando a fiamma bassa. Non appena il formaggio si sarà fuso, togliete la salsa dal fuoco.

Lessate la pasta al dente, scolatela e saltatela dolcemente nella salsa. Distribuite la pasta nei piatti e servite subito.

Al posto della pasta, potete tranquillamente usare la fonduta al Montébore per condire degli gnocchi di patate!

Provate queste semplici ricette e fateci sapere cosa ne pensate. Trovate l'ingrediente pricipale, il Montébore qui.